Al giorno d’oggi le conoscenze e le competenze sono effimere, temporanee e soggette a cambiamenti repentini che ne stravolgono le priorità e i termini. Le macchine, l’intelligenza artificiale e i robot eseguono meglio e più velocemente le azioni e i lavori che gli vengono assegnati. Per questo motivo ritengo che i valori e le esperienze personali siano il futuro e anche il presente dell’umanità.
Sfruttiamo quanto di meglio ci offre la tecnologia ma non lasciamo che ci guidi e definisca le nostre aspirazioni e scelte. Sono strumenti potenti che devono essere al servizio di un obiettivo: migliorare la nostra vita, lasciandoci più tempo per relazionarci con gli altri e con noi stessi.
Immagino di parlare con dei giovani architetti e penso a cosa potrei trasferirgli e comunicargli… non credo di poter fare altro che trasmettergli le mie esperienze: con i clienti, con la burocrazia, con le tecnologie, con i luoghi e i loro abitanti. Per poterlo fare in maniera coerente non potrei esimermi dai miei valori, che cerco di integrare nei miei progetti e nel mio lavoro quotidiano.
Le normative cambiano, così come le condizioni economiche, l’unica costante che rimane sono gli aspetti primari e spirituali delle persone: vivere meglio e in armonia con l’ambiente, soddisfatti di ciò che si è e si fa.