Parlare della nostra terra per parlare di temi globali e locali al tempo stesso.
Attraverso le idee, i progetti e le persone che abbiamo incontrato nel tempo, possiamo immaginare e promuovere un futuro nel quale la materia, la storia, la cultura e la tecnologia dialogano in armonia tra loro e generano un nuovo paradigma: occupare il suolo senza danneggiarlo ma cercando di valorizzarlo come risorsa fondamentale.
Parliamo di una filosofia che ha contraddistinto i nostri progetti e il nostro studio, l’uso di una carta dei valori e di tre termini che sintetizzano il nostro approccio: Dialogo, Armonia e Identità.
Vogliamo trasmettere un’idea positiva del futuro, nella quale l’uso efficiente dei materiali locali, dei rifiuti, delle risorse ambientali ed energetiche saranno una realtà alla portata di tutti.
Un futuro che è già realtà perché le tecnologie esistono ma sono ancora disaggregate. Noi cerchiamo di renderle cooperanti e collaborative.
L’obiettivo di questo evento culturale, legato al territorio del Monferrato, è di trasmettere l’idea di un rapporto di rispetto nei confronti della terra e anche di opportunità delle caratteristiche e peculiarità locali.
La storia delle nostre comunità e dei loro usi è impregnata della cultura del recupero, del riuso e del riciclo delle risorse. Con questo evento intendiamo recuperare quella cultura che è da sempre contro lo “spreco” e quella filosofia del “non si butta via niente”.
Un modo di comunicare un territorio che è facilmente replicabile e declinabile in ogni parte d’Italia e del pianeta, per raggiungere un obiettivo: cambiare atteggiamento nei confronti del modi di abitare la nostra “casa comune”.
Un cambio di paradigma che significa sfruttare le tecnologie più avanzate di progettazione, lavorazione e costruzione, utilizzare materiali inesistenti fino a ieri, ed ottimizzare le risorse più potenti di cui disponiamo: le idee dei giovani e le esperienze degli anziani, per costruire il mondo del futuro a partire da oggi.
Lo immaginiamo attraverso alcuni esempi pratici che tutti potranno toccare con mano: infopoint turistici, padiglioni turistici nelle vigne e nei noccioleti, come negli asili, nelle scuole e negli ospedali. Piccole strutture che ci permetteranno di capire come si può immaginare, costruire ed abitare la “casa” di domani.